Museo Gugghenheim Helsinki

Luogo
Helsinki, Finlandia
Committente
privato
Anno
2014

La città di Helsinki colpisce per due sue caratteristiche: in primo luogo, per il rapporto con l’acqua e in secondo luogo per la simbiosi che esiste tra la città e la formazione di granito che la sottende. Il rapporto con l’acqua è crudo, diretto e secolare, parte della città stessa. Helsinki è poi saldamente ancorata su una formazione di roccia di granito che emerge con forza in ogni angolo della città. La sintesi tra elementi naturali “acqua” e “pietra” da l’immagine chiara e pulita della città. Un’architettura che comunica con la natura aspra attraverso un linguaggio rigoroso. Una sorta di “razionalità” che viene da una profonda cultura volta ad evitare il superfluo. La scelta progettuale è stata quella di creare una sorta di edificio ibrido: un “museo-box” regolare, razionale, perfettamente atto a contenere gli spazi espositivi, con una configurazione strutturale leggera e flessibile che si appoggia su una superficie complessa a doppia curvatura che contiene le funzioni pubbliche e, attraverso la sua voxelizzazione, ricorda le formazioni granitiche su cui appoggia la città.